MEDICINA ONLINE: LA MEDICINA A CASA TUA – Sub-Occipitali: I responsabili del mal di testa

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Il Dott. Alberto Dioli è lieto di presentarvi "Medicina Online: La Medicina a Casa tua", un progetto dedicato all'informazione, educazione e cura delle principali patologie mediche che causano dolore, rigidità e limitazioni funzionali della vita quotidiana.

INFORMAZIONI UTILI: Dal 16/03/2020 è attivo il servizio di FisioPostura Online per poter avere una consulenza a distanza tramite videochiamata. In questa maniera avrò la possibilità di ascoltare le tue specifiche esigenze, inquadrare la causa del disturbo/problema e impostare il protocollo di lavoro tramite il Metodo FisioPostura. Il tutto comodamente a casa tua!!!! NUMERI DI RIFERIMENTO: Dott. Alberto Dioli Cell. 3472602075 MUSCOLI SUB-OCCIPITALI POSTERIORI: I RESPONSABILI DEL MAL DI TESTA I muscoli Sub occipiatali sono 4 coppie di muscoli molto piccoli e corti. Possono provocare gravi mal di testa, di solito dato da un sovraccarico meccanico su base cronica. Sono il retto posteriore della testa (grande e piccolo) e l' obliquo superiore ed inferiore della testa. Tre di questi muscoli collegano le prime due vertebre cervicali all'occipite, mentre il quarto, l' obliquo inferiore del capo, collega le due vertebre superiori cervicali tra di loro. ORIGINE:

  • Grande retto posteriore della testa: origina dal processo spinoso dell'epistrofeo (C2);
  • Piccolo retto posteriore della testa: origina dalla tuberosità sull'arco posteriore dell'atlante (C1);
  • Obliquo superiore della testa: origina dal processo trasverso dell'atlante (C1);
  • Obliquo inferiore della testa: origina dal processo spinoso dell'espistrofeo (C2).

INSERZIONE:

  • Grande retto posteriore della testa: si inserisce sulla porzione laterale della linea nucale inferiore occipitale;
  • Piccolo retto posteriore della testa: si inserisce sulla metà mediale della linea nucale inferiore occipitale;
  • Obliquo superiore della testa: si inserisce sullo spazio tra la linea nucale inferiore e superiore dell'occipite;
  • Obliquo inferiore della testa: si inserisce sul processo trasverso dell'atlante (C1)

AZIONE:

  • Controllo dei movimenti di rotazione e inclinazione laterale del capo;

TRIGGER POINT E AREE DI PROIEZIONE DEL DOLORE:

  • Sensazioni intense percepite in maniera intensa anteriormente, posteriormente e al di sopra dell'orecchio con estensione all'area temporale del cranio;
  • Molto spesso coinvolgono anche altri grandi muscoli cervicali posteriori;
  • I trigger points di questi muscoli sono una delle cause più frequenti di mal di testa: il dolore tipicamente parte dall'occipite e arriva alla fronte, in genere da un solo lato, passando per la zona oculare;
  • Il mal di testa spesso rimane anche durante la notte.

ATTIVAZIONE DEI TRIGGER POINT:

  • Si attivano quando la testa  rimane per periodo di tempo eccessivamente lunghi in estensione, come per voler guardare in alto, o in rotazione, come per voler guardare indietro;
  • Atteggiamento posturale con capo anteriorizzato, causando un atteggiamento costante in estensione della cervicale e una modifica del campo visivo che sarà spostata su un piano inclinato.

FATTORI STRESSSANTI E PERPETUANTI:

  • Abitudine a stare stesi sul pavimento, in posizione prona sui gomiti, e guardare la televisione;
  • Guardare lateralmente o leggere da una superficie piatta mentre si lavora al computer;
  • Mantenere uno sguardo sollevato con la testa anteriorizzata;
  • Qualunque posizione anomala sostenuta dalla testa per periodi prolungati;
  • Occhiali posizionati in modo scorretto o uso di lentri trifocali;

Nel video sottostante, vi guido passo per passo nell'esecuzione delle corrette tecniche di riequilibrio attraverso il Metodo FisioPostura. Se vuoi un mio consiglio un determinato disturbo, o vuoi conoscere la mia opinione clinica sono disponibile via Whatsapp, Mail, Facebook e Skype. Tutte le informazioni riportate sono in parte tratte dal libro Terapia Manuale Neuromuscolare - Autore Jocelyn Granger GLOSSARIO DEI TERMINI UTILIZZATI:

  • Tender Point: area di ipersensibilità, che se stimolata con la palpazione, crea dolore locale nell'area di pressione.
  • Trigger Point: area di ipersensibilità, che se stimolata con la palpazione, crea efferenze dolorifiche a distanza da quel punto. Viene distinto in:
    • 1)Attivo, quando causa dolore clinico, è sempre dolorante , impedisce un completo allungamento del muscolo, procura debolezza muscolare, una chiara sensazione dolorifica;
    • 2)Latente: trigger point inattivo, si attiverà il dolore solo alla palpazione;
    • 3)Chiave: un trigger point responsabile dell'attivazione di altri trigger point;
    • 4) Satelllite: un trigger point centrale indotto dall'attivazione di un trigger point chiave.
  • Cronico: di lunga durata;
  • Disfunzione posturale e biomeccanica: funzione anomala del sitema corporeo (condizione patologica) a causa di una errata postura e biomeccaniche sbagliate;
  • Efferenza dolorifica: sensazione dolorifica provata a distanza dal trigger point;
  • Eziologia: causa della malattia;
  • Fattore perpetuante: fattore che prolunga l'esistenza di una condizione, come dolore cervicale dovuto ad una scorretta postura, che procura tensione continua a livello della regione suboccipitale;
  • Fattore stressante: tutte le condizioni di affaticamento che aggravano un trigger point e la sua zona riflessa che portano alla sensazione del dolore;
  • Ipertonia: eccesso di tono muscolare
  • Muscoli sinergici: muscoli che lavorano assieme per attuare specifici movimenti;
  • Neuropatia: patologia dei nervi periferici
  • Nevralgia: dolore acuto lungo il decorso del nervo;
  • Nocivo: dannoso o doloroso;
  • Radicolopatia: condizione di patologia delle radici dei nervi spinali;
  • Zona riflessa o area di proiezione: fenomeni sensitivi e motori come dolore, prurito e sensazioni termiche provocate da un trigger point, quando vengono recepiti a distanza dal trigger point stesso.