“MEDICINA ONLINE: LA MEDICINA A CASA TUA” – Il Gomito del tennista: Conosciamo il muscolo Supinatore

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Il Dott. Alberto Dioli è lieto di presentarvi "Medicina Online: La Medicina a Casa tua", un progetto dedicato all'informazione, educazione e cura delle principali patologie mediche che causano dolore, rigidità e limitazioni funzionali della vita quotidiana.

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GOMITO DEL TENNISTA:

CONOSCIAMO IL MUSCOLO SUPINATORE

Il gomito del tennista è attualmente identificato nell'epicondilite laterale. Questa condizione di sofferenza di solito inizia con trigger points presenti nel supinatore insieme al gruppo dei muscoli estensori del polso e della mano. Inoltre, è possibile che si attivino dei trigger point satellite nel gruppo dei flessori dell'avambraccio quali il bicipite brachiale, il brachiale e il brachioradiale. SUPINATORE (Fig. 1 e 2: Rispettivamente veduta anteriore e posteriore del supinatore) (Fig. 3: Trigger points e aree di distrubuzione del dolore riferito) ORIGINE:

  • Superficie dorsale dell'ulna;
  • Legamenti laterali e ventrali dell'articolazione radioulnare;
  • Capsula anteriore dell'articolazione omeroulnare.

INSERZIONE:

  • Terzo prossimale del radio, lo avvolge dalla parte laterale a quella mediale per poi inserirsi.

AZIONE:

  • Supinazione dell'avambraccio.

TRIGGER POINTS E AREE DI PROIEZIONE DEL DOLORE:

  • I trigger point si presentano solitamente sulla superficie anteriore del radio.
  • L'area di proiezione è in genere molto ristretta e molto intensa a livello dell'epicondilo laterale dell'omero (superficie anteriore e posteriore) e a livello della base del pollice, indice e nell'area connettivale;
  • Il dolore è quasi sempre avvertito a riposo magari dopo averlo usato e sovraccaricato.
  • Il muscolo supinatore è SEMPRE imputato nel dolore e iperalgesia del gomito.

ATTIVAZIONE DEI TRIGGER POINTS:

  • I trigger points si attiveranno quando per esempio si sbaglia a colpire la pallina con la racchetta da tennis o similare (di solito accade nel colpo di rovescio); ancora si possono attivare nei movimenti di estensione forzata del gomito, nell'esecuzione di una supinazione forzata (palmo in alto e fuori) o nel tentativo di resistere ad una pronazione (palmo indentro e in basso) inaspettata

FATTORI STRESSSANTI E PERPETUANTI:

  • Sovraccarico nelle posizioni su descritte;
  • Aprire scatole rigide o usare un cacciavite usando solo il polso;
  • Girare maniglie rigide;
  • Strizzare panni bagnati quando si fa il bucato;
  • Stirare meticolosamente per lunghi periodi;
  • Portare fuori un cane grande e forte che tira il guinzaglio;
  • Stringere la mano a molta gente;
  • Rastrellare le foglie o pulire i muri.

Tutte le informazioni riportate sono in parte tratte dal libro Terapia Manuale Neuromuscolare - Autore Jocelyn Granger GLOSSARIO DEI TERMINI UTILIZZATI:

  • Tender Point: area di ipersensibilità, che se stimolata con la palpazione, crea dolore locale nell'area di pressione.
  • Trigger Point: area di ipersensibilità, che se stimolata con la palpazione, crea efferenze dolorifiche a distanza da quel punto. Viene distinto in:
    • 1)Attivo, quando causa dolore clinico, è sempre dolorante , impedisce un completo allungamento del muscolo, procura debolezza muscolare, una chiara sensazione dolorifica;
    • 2)Latente: trigger point inattivo, si attiverà il dolore solo alla palpazione;
    • 3)Chiave: un trigger point responsabile dell'attivazione di altri trigger point;
    • 4) Satelllite: un trigger point centrale indotto dall'attivazione di un trigger point chiave.
  • Cronico: di lunga durata;
  • Disfunzione posturale e biomeccanica: funzione anomala del sitema corporeo (condizione patologica) a causa di una errata postura e biomeccaniche sbagliate;
  • Efferenza dolorifica: sensazione dolorifica provata a distanza dal trigger point;
  • Eziologia: causa della malattia;
  • Fattore perpetuante: fattore che prolunga l'esistenza di una condizione, come dolore cervicale dovuto ad una scorretta postura, che procura tensione continua a livello della regione suboccipitale;
  • Fattore stressante: tutte le condizioni di affaticamento che aggravano un trigger point e la sua zona riflessa che portano alla sensazione del dolore;
  • Ipertonia: eccesso di tono muscolare
  • Muscoli sinergici: muscoli che lavorano assieme per attuare specifici movimenti;
  • Neuropatia: patologia dei nervi periferici
  • Nevralgia: dolore acuto lungo il decorso del nervo;
  • Nocivo: dannoso o doloroso;
  • Radicolopatia: condizione di patologia delle radici dei nervi spinali;
  • Zona riflessa o area di proiezione: fenomeni sensitivi e motori come dolore, prurito e sensazioni termiche provocate da un trigger point, quando vengono recepiti a distanza dal trigger point stesso.